HANGING IN THE BALANCE
Hanging in the balance è un racconto collettivo sull’identità del lavoro e dei lavoratori. Al centro del documentario vi sono le persone, le loro storie e il loro sguardo sul significato del lavoro e le sue trasformazioni nella società contemporanea.
E’ un filo di braccia e mani che si cercano sotto la pioggia del Primo maggio, il giorno della festa dei lavoratori. È una danza che, attraverso i gesti, ripercorre il senso collettivo di una speranza e di una intramontabile utopia: la ricerca dell’equilibrio tra vita personale e percorso professionale dell’individuo.
Hanging in the balance è un labirinto di dubbi e speranze, di porte socchiuse che sono sempre sul punto di spalancarsi e di un mondo che richiede sempre più forza ed energia alle persone per restare in equilibrio.
http://fondazionefeltrinelli.it/eventi/incontro-dibattito-e-proiezione-del-film-hanging-balance/
Hanging in the balance (Equilibrio precario) 39'
Role: Director, Cinematographer, Editor
Theater Of Life
"Nella straordinaria cucina del Refettorio Ambrosiano di Milano, lo chef di fama internazionale Massimo Bottura gestisce 40 dei migliori chef del mondo,
tra cui Ferran Adria, Rene Redzepi, Alain Ducasse, Daniel Humm e molti altri.
Tutto il cibo servito è stato ricavato dai rifiuti alimentari di Expo 2015.
Il film racconta anche le avvincenti storie di molti dei rifugiati e senzatetto che frequentano il Refettorio."
(MYmovies)
A deeply moving documentary about life, food and waste. "Theater of Life" tells the riveting story of the Refettorio Ambrosiano,
its chefs and the refugees and homeless it fed. A visual feast, this film will feed your spirit and your appetite.
www.theateroflifemovie.com/
Theater of life - 93'
Role: Cinematographer
Available on NETFLIX
https://www.netflix.com/title/80154884
IN UTERO SREBRENICA
Munira digs the earth bare handed to recover the bones of his son, killed during Srebrenica's genocide. Not even mines frighten her. Aida was raped in the same occurrence and cannot give birth to any son anymore. These are some of the stories of Srebrenica's Muslim mothers. Although 20 years have gone by, they will never cease to suffer. Even though only in the form of bone pieces, they still hope to see their beloved heading home.
www.natiadocufilm.com
In Utero Srebrenica 52'
Role: Cinematographer
PREMI
David di Donatello 2014
Candidato come Miglior Documentario di Lungometraggio
9° Al Jazeera Film Festival (Doha, Qatar)
Human Rights & Public Liberties Award In Utero Srebrenica
31° Bellaria Film Festival 2013
Miglior Documentario “In Utero Srebrenica"
17° Festival Internazionale del Documentario e del Reportage (Marsiglia, Francia)
Miglior Film “Memoire de la Méditerranée” “In Utero Srebrenica”
11° Festival Internazionale dei Diritti Umani (Ginevra, Svizzera)
Premio Speciale della Giuria dei Giovani “In Utero Srebrenica”
5° Festival "LO SGUARDO DI OMERO" 2014
Primo Premio Miglior Documentario
TU SALI TRA LE STELLE
Tre anni dopo il terremoto che ha sconvolto l’Abruzzo c’è ancora un ospedale che ripara ferite e aggiusta cuori. Non vi sono persone, ma Madonne e santi. Tra aureole spezzate e crocifissi infranti, il lavoro alacre e intenso di alcuni restauratori fa sì che tra, polvere e macerie, una parte importante del patrimonio artistico possa ancora sopravvivere.
Tu Sali tra le Stelle 26'
Natia Docufilm - Rai
Role: Editor
I passi della speranza - Centro di riabilitazione di EMERGENCY a Sulaimaniya, Iraq
Presso il Centro di riabilitazione di EMERGENCY a Sulaimaniya, nel Kurdistan iracheno, i pazienti vengono sottoposti a trattamenti di fisioterapia e all'applicazione di protesi, ma non solo: possono anche frequentare corsi di formazione professionale per imparare un lavoro compatibile con il loro handicap. Al termine dei corsi offriamo loro aiuto per l'avvio di botteghe artigiane o cooperative di lavoratori.
I passi della speranza 15'
Natia Docufilm - Emergency
Role: Cinematographer
STELLE CONTATE SULLE DITA
All’area tribale della foresta di Koraput, in India, ci sono zone in cui la corrente solo ora sta iniziando ad illuminare capanne di paglia e tetti di fango. Ai primi esperimenti di elettrificazione c’è una parte della popolazione, la più giovane, che reagisce con entusiasmo e speranza per il futuro. Accanto ad essi, però, vi sono gli anziani seguaci del buio che, la notte, lasciano ancora le porte aperte delle loro case per farvi entrare solo la luce della luna e delle stelle. Loro non sanno che farsene della modernità.
Stelle contate sulle dita 52'
Natia Docufilm
Role: Editor
PREMI
VIII Edizione del Festival del Documentario "Hai visto mai" 2013
- Premio Miglior Documentario
23° Festival del Cinema Africano, D’Asia e America Latina (Milano, Italia)
- Premio “ACRA” – “Stelle contate sulle dita”
5° EtnoFilm Fest – Mostra del Cinema Documentario Etnografico (Monselice – Padova, Italia)
- Miglior Documentario “Stelle contate sulle dita”
4° Festival del Reportage Ambientale (Genova, Italia)
- Premio Speciale “Stelle Contate sulle dita”
LA CITTà DI A
Aveva 19 anni Abba quando è morto a Milano.
Colpito ferocemente per una ragione incomprensibile, la sua storia è quella di una scomparsa insopportabile per il cuore aperto di una città. In quella stessa città, tra luci evanescenti e le pozzanghere, lo abbiamo ritrovato. Più vivo che mai.
di Damiano Beltrami, Giuseppe Carrieri, Giancarlo Migliore, Carlotta Marrucci, Nicola Baraglia
Role: Cinematographer
PIETRANERA
Ogni cosa nasce guardando le mani di mio padre all'opera. Questo documentario non deve essere visto come un semplice ritratto, l'intervista che un figlio può fare al padre per estrapolare solo ricordi o aneddoti, in un ottica memorialistica domestica dove la camera spia ma in fondo non dice niente. No, quello che voglio raccontare è il viaggio di un uomo che porta dietro di sé, tra le sue dita grosse e vissute, la sua isola. Il modo in cui l ho visto ,di nascosto , di notte, di giorno tagliare, raffinare, levigare e sporcarsi è per me sempre stato il segreto della mia terra, piena di ogni umore e dolore, ma viva, forte, resistente anche se è impossibile non urtare, farsi male. Pietranera è innanzitutto il racconto delle sue mani, perché attraverso di quelle si racchiude un pò il cuore e il sapore(amaro) di un'isola ferita, attraverso le sue creature più sconosciute
Role: Director
Premi:
Skepto Film Festival - Menzione speciale della giuria
http://www.cinemaitaliano.info/news/12189/i-vincitori-dello-skepto-international-film.html